Attualmente la lotta contro l’inquinamento è una priorità assoluta per molte compagnie di crociera. Ognuna di loro sensibilizza i passeggeri alle pratiche responsabili e lavora per il rispetto dell’ambiente. A tal fine, le compagnie di navigazione si stanno concentrando su nuove tecnologie più verdi e meno inquinanti. La prima parte di questo articolo può essere trovata qui.
PONANT
Compagnia francese leader nella vendita di crociere di lusso, Ponant è una dei pionieri in termini di impegno ambientale. Come Hurtigruten, Ponant non esita a fare importanti investimenti in nuove tecnologie più ecologiche e rispettose dell’ambiente. A tal fine, Ponant lancerà presto il suo primo yacht di lusso ibrido, Le Commandant Charcot. Un rompighiaccio rivoluzionario che ti porterà negli angoli più incredibili delle terre ghiacciate.
Con la costante preoccupazione di avere il minor impatto possibile sull’ambiente, Ponant intraprende ogni giorno diverse azioni e lavora duramente per preservarlo. Impegnandosi con la Charte Bleue d’Armateurs de France, l’Associazione Internazionale dei Tour Operator Antartici e l’Associazione degli operatori di crociere di spedizione artica, Ponant si sforza di essere attiva e presente ovunque, a partire dalla progettazione delle loro navi.
« Nel 2012, saremo la prima compagnia di navigazione al mondo a lanciare una nave ibrida alimentata a gas naturale liquefatto ed elettricità: ci sono voluti sei anni per svilupparla.
BELLAÏCHE HERVÉ
Oltre a Le Ponant, unico veliero della compagnia, l’azienda utilizza nella sua flotta i più innovativi motori diesel, adattati al Marine Diesiel Oil (MDO), un gas significativamente meno inquinante e meno pesante di quelli normalmente utilizzati da altre aziende. Inoltre, questi motori sono dotati anche di un sistema di propulsione elettrica e silenziosa, nonché di un sistema di riduzione dei fumi. A tutto questo si aggiunge l’utilizzo di una vernice meno tossica e meno inquinante per l’acqua. In altre parole, le navi Ponant rappresentano magnifiche innovazioni nel mondo della crociera.
La compagnia Ponant ha concentrato gran parte delle sue aspettative sul prossimo lancio del suo rompighiaccio, Le Commandant Charcot, previsto per l’inizio del 2012. Questa nave, insieme alla RS Roald Amundsen di Hurtigruten, sarà la prima nave ibrida ad entrare nel mercato delle crociere. Alimentata in parte da GNL (gas naturale liquefatto), Le Commandant Charcot ha la più vasta gamma di batterie elettriche. Di conseguenza, non rilascerà nell’atmosfera particelle di ossido di azoto o di ossido di zolfo, che ridurranno in modo significativo l’emissione di particolato inquinante. Quattro delle navi di Ponant, Le Boréal, L’Austral, Le Soléal e Le Lyrial, hanno ricevuto la certificazione « Clean Ship » in riconoscimento della loro attrezzatura ecologica.
Per continuare a lavorare a favore dell’ambiente marino, Ponant ha installato su ciascuna delle sue navi un sistema di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti per limitare gli scarichi in mare. Hanno anche un sistema di riconoscimento di banchi di pesci basato su sonar. Tutto questo costituisce un’attrezzatura riflettente e intelligente che permette di individuare il posizionamento dinamico, evitando in questo modo di gettare l’ancora in qualsiasi punto e di proteggere il già fragile fondo marino.
L’azienda sostiene anche l’associazione Sea Plastics, che sta sviluppando un progetto per combattere l’inquinamento plastico dell’oceano. L’impegno di Ponant per l’ambiente si riflette anche nei passeggeri delle sue navi da crociera, che sono invitati a raccogliere la spazzatura trovata durante le loro escursioni. Sono azioni semplici che insieme possono fare una grande differenza.
ROAYAL CARIBBEAN
L’azienda americana Royal Caribbean si distingue spesso per il suo impatto ambientale con le sue enormi navi marittime come Harmony of the Seas o Symphony of the Seas. Alimentare queste enormi navi richiede molta energia e le ripercussioni e i danni collaterali non sono privi di conseguenze. Tuttavia, questa compagnia di navigazione è una di quelle aziende che investe costantemente in soluzioni sostenibili e responsabili.
Dal 1996, Royal Caribbean ha istituito un fondo d’investimento chiamato The Ocean Fund, che ha già raccolto quasi 11 milioni di dollari per sostenere una serie di organizzazioni ambientaliste (ONG) senza scopo di lucro il cui obiettivo è la conservazione degli oceani e dei mari. Successivamente, nel 2006 e sulla stessa base, Celebrity Cruise ha sviluppato un programma di sostegno e protezione dei fondali marini delle Galapagos. Va notato che una delle sue navi, l’Explorer of the Seas, è dotata di strumenti atmosferici e oceanografici che permettono agli scienziati di calcolare, in tempo reale e utilizzando la navigazione della nave, i cambiamenti che si verificano negli oceani. Questo laboratorio, chiamato Ocean Lab, rimane aperto ai turisti durante le crociere ed è continuamente gestito dalla School of Marine and Atmospheric Sciences dell’Università di Miami (RSMAS). Questo programma scientifico è stato implementato, in misura minore, a bordo di Allure of the Seas e di Celebrity Equinox.
Nel 2016, Royal Caribbean ha annunciato la partnership di cinque anni con il World Wide Fund for Nature per sostenere tavole rotonde, confronti e ricerche scientifiche sugli oceani. Questa partnership sostenibile si basa sia su un accordo finanziario con l’associazione sia sulla sensibilizzazione dei passeggeri delle crociere Royal Caribbean. Dal 2010 la compagnia di navigazione è coinvolta anche nel programma sui cambiamenti climatici e in Save the Waves.
A bordo delle sue navi, l’azienda si affida a un sistema di trattamento delle acque reflue all’avanguardia. Il suo impatto è tale che il trattamento delle acque reflue supera regolarmente gli standard internazionali ed è diventata una filosofia di sviluppo sostenibile globale a bordo. In altre parole, Royal Caribbean non intende fermarsi qui.
Tra le altre iniziative proposte, la compagnia di navigazione ha anche implementato sistemi per il trattamento delle acque di sentina, il riutilizzo dell’acqua di condensazione degli impianti di condizionamento, l’uso di sistemi di docce a basso flusso d’acqua, lavastoviglie a basso flusso e attrezzature di lavanderia a basso consumo idrico.
« Abbiamo una responsabilità nei confronti dei passeggeri che navigano con noi, delle persone che lavorano per noi e delle comunità che visitiamo, ma soprattutto abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri oceani. »
ROYAL CARIBBEAN
Internamente, RCCL ha chiesto ai suoi passeggeri di riciclare la maggior parte dei loro rifiuti per un corretto trattamento. Qualsiasi cosa, vestiti e/o vecchi libri saranno inviati a diverse associazioni, mentre il metallo, il vetro e la plastica saranno riciclati a terra. Come altre aziende, RCCL ha eliminato le cannucce di plastica. Non sono più fornite, tranne nei casi in cui il passeggero presenta una richiesta specifica. In definitiva, l’azienda prevede di eliminare la plastica a bordo.
Per minimizzare il più possibile il consumo energetico, tutte le imbarcazioni RCCL sono dotate di luci a LED. Ad esempio, Quantum of the Seas ha lanciato un nuovo processo per le carte di accesso nelle sue cabine. Quindi, quando si è in cabina, è necessario inserire la carta di cabina se si desidera che l’illuminazione e/o l’aria condizionata funzionino. Lo stesso processo viene utilizzato anche sulle navi MSC più recenti.
NORWEGIAN CRUISE LINE
Classificata come un gigante dell’intrattenimento marittimo, Norwegian Cruise Line sorprende definitivamente grazie alle sue attrazioni di bordo sempre più grandi e impressionanti. Quando si vede una pista di karting sulla nave o addirittura un laser-tag, è difficile immaginare come l’azienda possa lavorare per il bene dell’ambiente. Tuttavia, Norwegian Cruise Line è anche una delle compagnie di navigazione più impegnate in numerose azioni ecologiche per la cura del pianeta.
Innanzitutto, questa azienda americana è certificata secondo la norma internazionale ISO 140001, relativa ai sistemi di gestione ambientale. In altre parole, questo certificato dimostra la buona fede della compagnia di navigazione e riconosce di utilizzare una serie di norme essenziali per ridurre l’impatto sull’ambiente.
NCL ha ricevuto diversi premi ambientali, tra cui il William M. Benkert Gold Award della Guardia Costiera statunitense per la protezione dell’ambiente marino e il Seattle Port’s Green Gataway Award per l’eccellente gestione della nave per la protezione dell’ambiente. Non dobbiamo dimenticare il Premio Marittimo per la regolamentazione e il riciclaggio dei rifiuti a bordo e il Premio dell’Autorità portuale di Venezia per l’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo nel porto.
A bordo delle sue navi, la compagnia invita tutti i suoi passeggeri a riciclare la maggior parte dei loro rifiuti per eliminarli, in modo più sano, a terra. A tal fine, NCL ha creato una « Spash Academy » dove i giovani crocieristi sono sensibilizzati alla necessità di rispettare l’ambiente e gli oceani, facendo tutto il possibile per proteggerli, grazie in particolare al programma Officer Snook. Questa istituzione è stata creata nel 1993, iniziata con il progetto nel 2005, quando l’ufficiale Snook ha collaborato con l’NCL per sensibilizzare i giovani sugli impatti dell’inquinamento marino.
Ogni nave è dotata di un sistema di trattamento delle acque reflue che utilizza un separatore di acque reflue per garantire che l’acqua più pulita venga riversata in mare. Dal 2016, cinque navi dispongono di un sistema di depurazione dei gas di emissione che riduce gli ossidi e le particelle di zolfo « pulendo » i flussi di scarico della nave. Infine, come Disney Cruise Line, le navi riciclano l’olio da cucina e lo trasformano in biodiesel per i loro veicoli da trasporto.
HOLLAND AMERICA LINE
Essendo una delle migliori aziende che lottano per l’ambiente, Holland America Line fa anche tutto il possibile per contribuire a preservarlo. A tal fine, come la stragrande maggioranza delle compagnie di crociera, la compagnia di navigazione ha adottato un sistema di trattamento delle acque reflue a bordo. Ma ha anche un programma di riciclaggio, il trattamento dei rifiuti e dei materiali pericolosi. Tra le altre misure, invece di buttarli nella spazzatura, Holland America distribuisce letti, mobili e asciugamani inutilizzati a varie associazioni.
A bordo, la compagnia mette a disposizione dei passeggeri tutti i suoi prodotti sfusi, limitando così i rifiuti di plastica superflui e riducendo la quantità di imballaggi. Hanno anche rimosso le cannucce di plastica, il cui uso è vietato, a meno che il cliente non lo richieda appositamente. Un altro processo in corso è che l’azienda stampa tutti i suoi documenti con inchiostro a base di soia invece che con inchiostro industriale.
« Le donazioni fanno parte della cultura di Holland America Line. È gratificante poter sostenere queste incredibili organizzazioni in cinque paesi, dove vive la maggior parte dei nostri ospiti. Questo nuovo programma raccoglierà fondi significativi per la ricerca sul cancro, l’istruzione, lo screening e i programmi di trattamento.
Le macchine per la pulizia degli alimenti utilizzano detergenti non pericolosi a base di estratti di soia, banana e arancio. Nei piccoli centri medicali situati sulle navi, Holland America ha implementato la tecnologia digitale per eliminare le sostanze chimiche utilizzate dagli apparecchi a raggi X. Per quanto riguarda l’alimentazione elettrica, sei navi della sua compagnia sono dotate di un collegamento al porto di Seattle, San Diego e Vancouver. Grazie a tutte le sue iniziative, Holland America ha ricevuto l’Environmental Protection Award nel 2010 e 2012, il Blue Circle Award nel 2014 e il Green Gateway nel 2015.
Holland America sta attualmente collaborando con agenzie governative per testare nuove tecnologie di riduzione delle emissioni e sistemi di filtrazione dell’acqua. Ha anche implementato speciali programmi informatici che, utilizzando gli ultrasuoni, aiutano a prevenire la collisione delle balene nelle vicinanze con le navi. « Nostri Oceani Meravigliosi » è un altro programma che la compagnia di navigazione sta sviluppando in collaborazione con il Marine Conservation Institute. Si tratta degli equipaggi che promuovono la salvaguardia e la conservazione della vita marina.
Ogni anno, la compagnia offre anche centinaia di crociere a prezzi scontati per sostenere le attività di raccolta fondi negli Stati Uniti e in Canada. Nel 2016, Holland America Line è stata classificata dal Puget Sound Business Journal come una delle 25 maggiori aziende filantropiche della regione. Oltre al suo impegno per la vita marina, Holland America si impegna a favore delle persone. Dal 2013, la compagnia di navigazione combatte attivamente il cancro e sostiene le organizzazioni oncologiche.

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